logo
TERZI GROUP
Il tuo partner di fiducia.

Blog

Terzi Group / esterno  / Pavimenti marmo e granito: top 5 materiali da esterno

Pavimenti marmo e granito: top 5 materiali da esterno

Quando si progettano pavimenti per piscine e terrazze, la bellezza non basta: servono durabilità, sicurezza antiscivolo e resistenza agli agenti atmosferici. In questo contesto, pavimenti in marmo e soprattutto pavimenti in granito sono tra le soluzioni più ricercate, ma con differenze che vale la pena conoscere. 

Il granito, grazie alla sua bassa porosità e all’alta durezza, sopporta meglio umidità, sbalzi termici e usura rispetto al marmo, che richiede maggiore attenzione e sigillature periodiche. Nell’articolo di oggi parleremo di entrambi i materiali e del ventaglio di possibilità che offrono. 

Granito: il campione di resistenza

Per esterni esposti a sole, acqua clorata o salmastra, pioggia e gelo, il granito è spesso la prima scelta. La sua struttura compatta e il contenuto di quarzo garantiscono assorbimento d’acqua molto basso e un’ottima resistenza meccanica, qualità che aiutano a prevenire macchie, scagliature e degrado nel tempo. 

In pratica significa meno manutenzione e maggiore longevità del rivestimento, anche in climi freddi soggetti a cicli di gelo-disgelo.

Marmo: eleganza che richiede cura

Il marmo offre venature e profondità cromatica uniche, perfette per terrazze scenografiche e bordi piscina di alto profilo. Tuttavia è più poroso e sensibile ad acqua e agenti chimici, richiedendo sigillature e detergenti neutri per mantenere la superficie in ottimo stato. 

In esterno è consigliabile evitare pavimenti in marmo con finitura lucida, più scivolosa e incline a graffi ed etching; meglio preferire texture opache o strutturate.

Sicurezza prima di tutto: le finiture antiscivolo

La finitura incide quanto il materiale sulla sicurezza del bordo piscina. Per incrementare l’aderenza sono ideali superfici fiammate, bocciardate o sabbiate, talvolta combinate con una spazzolatura che addolcisce il tatto senza perdere grip. Queste texture aumentano il coefficiente d’attrito e riducono il rischio di scivolamento su bagnato rispetto alle superfici lucidate.

Clima, posa e manutenzione: i tre fattori chiave

Oltre a estetica e budget, entrano in gioco clima locale, sistema di posa e manutenzione. In zone fredde è cruciale scegliere pietre e finiture con buona resistenza al gelo e prevedere pendenze corrette e giunti elastici per lo smaltimento dell’acqua. 

L’uso di sigillanti traspiranti e una pulizia periodica con prodotti specifici prolunga la vita dei pavimenti in marmo e granito – soprattutto nel caso del marmo, più delicato di fronte a cloro, sali e acidi. Una progettazione attenta di sottofondi e drenaggi evita ristagni, fondamentali attorno alle piscine.

Pavimenti marmo e granito: come scegliere?

Se l’obiettivo è massima durabilità e bassa manutenzione su piscine e terrazze molto sollecitate, il granito con finitura fiammata/bocciardata è generalmente la soluzione più equilibrata per performance e sicurezza. 

Se invece il progetto punta all’impatto estetico del marmo, meglio selezionare varietà compatte, finiture opache o strutturate e un piano di manutenzione regolare con sigillatura programmata. 

In entrambi i casi, lavorare su finiture antiscivolo e su una posa tecnica a regola d’arte fa la differenza tra un rivestimento scenografico… e uno che dura davvero. 

Hai bisogno di una consulenza professionale? Clicca qui e contattaci senza impegno. Ti aiuteremo a trovare il pavimento in marmo/granito più adatto alle tue esigenze.